Lettera informativa n. 42/14 del  14.03.2014 NG 5-2014

 

 

NEWSLETTER GIURISPRUDENZIALE n. 5-2014

 

 

1)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE III, SENTENZA N. 2610 DEL 5 FEBBRAIO 2014

Esecuzione – Sopravvenuta estinzione della garanzia ipotecaria

Restano validi il precetto ed il pignoramento a carico del debitore proprietario del bene ipotecato, anche se nel corso del processo esecutivo la garanzia si estingue per decorso del termine ventennale. L’inefficacia ex art. 2847 cc non travolge gli atti di esecuzione ma inerisce la sola qualità del creditore procedente che da prelazionario muta in semplice chirografario.

 

2)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 2705 DEL 6 FEBBRAIO 2014

Notifica a coinquilino

La consegna della copia dell’atto a persona che, pur coabitando con il destinatario, non sia a lui legata da rapporto di parentela o non sia addetta alla casa, non è assistita dalla presunzione di consegna, con la conseguente nullità della notifica (fattispecie in cui dalla relata di notifica si evinceva la consegna dell’atto al coinquilino).

 

3)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE III, SENTENZA N. 2716 DEL 6 FEBBRAIO 2014

Fondo vittime della strada – Veicolo non identificato – Denuncia penale – Rilevanza nel procedimento civile

Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, l’omessa denuncia dell’accaduto all’autorità di polizia o inquirente non è sufficiente, di per sé, a rigettare la domanda di risarcimento proposta, ai sensi dell’art. 19 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nei confronti dell’impresa designata del Fondo di Garanzia per le vittime della strada; parimenti, la presentazione di denuncia o querela contro ignoti non vale a dimostrare che il sinistro sia senz’altro accaduto. Entrambe le circostanze possono, al più, costituire meri indizi dell’effettivo avveramento del sinistro.

 

4)CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA N. 5759 DEL 6 FEBBRAIO 2014

Reati tributari – Sequestro beni dell’amministratore di società

Nei reati tributari il profitto è costituito anche dal risparmio economico che consegue alla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale. Costituisce, quindi, profitto confiscabile qualsiasi vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione del reato, che può consistere anche in un risparmio di spesa. In tale caso nel patrimonio della società può non rilevarsi l’esistenza di somme o beni eventualmente sequestrabili, cosicché il sequestro può colpire i beni dell’amministratore in quanto profitto o prodotto dell’imposta evasa.

 

5)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE I, SENTENZA N. 2956 DEL 10 FEBBRAIO 2014

Concordato preventivo – Commissario e liquidatore – Cumulo delle funzioni

Nel concordato preventivo, al medesimo professionista che svolga le funzioni di commissario giudiziale e liquidatore spettano due distinti compensi, trattandosi di attività differenti. L’incompatibilità di recente dichiarata dalla giurisprudenza di legittimità tra le due funzioni non esclude il diritto al compenso già maturato per le due funzioni svolte in precedenza.

 

6)CASSAZIONE PENALE, SEZIONE I, SENTENZA N. 6138 DEL 10 FEBBRAIO 2014

Detenzione domiciliare – Legge 199/10 – Pericolosità sociale

La detenzione domiciliare regolamentata dalla legge 199/10, per perseguire nel tempo limitato indicato dal legislatore lo scopo di alleggerire il carico carcerario, deve essere disposta in deroga alle regole generali dettate dall’art. 47 ter Op e con il solo limite della ostatività derivante da un giudizio di pericolosità. Quindi a prescindere dalla meritevolezza della misura, il giudice deve applicare la disciplina dell’art. 1 l. 199/10 quando ricorre il requisito della entità della pena da espiare e quello temporale con riferimento al momento dell’applicazione, oltre a quelli non ostativi del reato in espiazione e della non pericolosità del condannato.

 

7)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 3312 DEL 13 FEBBRAIO 2014

Patrocinio a spese dello Stato – Opposizione – Ministero parte necessaria

Il procedimento di opposizione ex art. 170 del Dpr 155/2002 presenta carattere di autonomo giudizio contenzioso avente ad oggetto controversia di natura civile, incidente su situazione soggettiva dotata della consistenza di diritto soggettivo patrimoniale, per cui è parte necessaria in tali giudizi ogni titolare passivo del rapporto di debito oggetto del procedimento di opposizione.- Nei giudizi di opposizione a liquidazioni inerenti a giudizi civili o penali suscettibili di rimanere a carico dell’erario il Ministero della Giustizia è parte necessaria.-

 

 

 

 

A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO INFORMATIVE GIURISPRUDENZIALI 2014

(Avv.ti Arcieri Mastromattei Antonella, Cannati Giuseppe, Cavallucci Matteo, Cocco Antonietta, De Lellis Bronislava, Di Luzio Manuela, Francese Teresa, La Gorga Luca, Massari Colavecchi Luigi Angelo, Mimola Gaetano, Pera Anna Maria, Renzetti Francesco)