Lettera informativa n. 50/14 del 31.03.2014

 

 

 

 

RELAZIONE ATTIVITA’ CONSIGLIO ANNO 2013

 

 

Care Colleghe e cari Colleghi,

il Consiglio attualmente in carica ha completato il secondo anno del proprio mandato, dando seguito al lavoro iniziato sin dal momento del suo insediamento, avvenuto nella seduta del 2 febbraio 2012.- Nel corso dell’anno si è riunito per 47 volte, adottando numerose delibere nei vari settori di competenza e ponendo in essere varie iniziative, come di seguito specificate.

 

Anche quello trascorso è stato un anno particolarmente intenso per le attività connesse alla attuazione della legge 247/12, sia per l’adozione dei regolamenti di competenza consiliare sia per la consultazione preventiva sui regolamenti di competenza del CNF.- Tutti gli iscritti sono stati chiamati ad avanzare proposte con la consultazione telematica attraverso le newsletter. In particolare la consultazione ha riguardato i regolamenti per l’istituzione dello sportello del cittadino, per l’istituzione dei consigli di disciplina, i parametri dei compensi professionali, le norme per la riscossione dei contributi ed il codice deontologico forense. Si deve purtroppo constatare uno scarso coinvolgimento degli iscritti che in poche occasioni hanno fatto pervenire proposte e/o suggerimenti. 

 

Nel corso dell’anno, poi, vi sono state varie novità che hanno interessato il mondo della giustizia, interventi volti per lo più a comprimere l’accesso alla giurisdizione, con evidenti scopi deflattivi del contenzioso. Basti ricordare l’ulteriore aumento del contributo unificato e l’attuazione della revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Nel contempo si sono acuite le disfunzioni dell’apparato giudiziario, con aggravamento delle carenze di organico dei magistrati e del personale di cancelleria. All’orizzonte, poi, si prospettano ulteriori misure finalizzate a soffocare la tutela giurisdizionale, come la motivazione delle sentenze a richiesta (previo pagamento di un contributo unificato integrativo) o la condanna solidale dell’avvocato in caso di pronuncia per lite temeraria.-

 

Nonostante gli sforzi organizzativi dei dirigenti degli uffici, si deve purtroppo constatare che vi sono sempre maggiori difficoltà di accesso alle cancellerie ed un sempre maggior ricorso all’ausilio della magistratura onoraria, che viene equiparata a quella togata per le funzioni attribuite, senza la pur necessaria selezione di ingresso. La via del processo civile telematico solo in prospettiva potrà limitare le disfunzioni organizzative degli uffici, mentre nell’attualità ne comporta un aggravio di compiti.

 

Nel corso dell’anno il Consiglio si è reso promotore di varie iniziative per fronteggiare le difficoltà connesse al funzionamento delle cancellerie, alle carenze di organico dei magistrati, alla gestione dei ruoli vacanti, alle liquidazioni dei compensi, adottando numerose delibere al riguardo e sensibilizzando il Consiglio Giudiziario. Attraverso una stretta interlocuzione con il Presidente del Tribunale e con i presidenti di sezione è stata ripristinata l’apertura pomeridiana degli sportelli di cancelleria, è stato attivato il servizio gratuito di deposito degli atti presso la segreteria dell’Organismo di Mediazione, il ruolo vacante civile è stato ripartito tra i magistrati della medesima sezione per le cause di valore superiore ad € 26.000,00 ed è stato approvato, nell’ambito dell’Osservatorio, il protocollo per la liquidazione dei compensi per le difese d’ufficio e del patrocinio per i non abbienti (quest’ultimo in corso di rivisitazione per le sopravvenute modifiche normative ai parametri di legge).

 

Per il miglioramento della giustizia civile nel circondario è stata costituita, tra le prime in Italia, la Camera Arbitrale Forense che comincia a muovere i primi passi per la diffusione della cultura arbitrale nel nostro territorio.

 

La situazione di disagio per i giovani e le donne, che più degli altri iscritti hanno sofferto la riduzione dei compensi conseguente all’applicazione del DM 140/2012 contenente i parametri per la liquidazione giudiziale, è stata in parte attenuata dalla applicazione da parte dei magistrati del Tribunale delle tabelle di liquidazione dei compensi per le procedure monitorie, esecutive e di sfratto, a cui si è aggiunta l’applicazione del protocollo per la liquidazione dei compensi in sede penale per le difese d’ufficio e dei non abbienti. Le difficoltà economiche degli avvocati costituiscono certamente un vulnus alla loro autonomia ed indipendenza, che è presidio di legalità.

 

Particolare attenzione è stata dedicata anche nel corso del passato anno consiliare, sulla scorta di una consolidata tradizione del nostro Foro, alla formazione degli avvocati e dei praticanti, con l’apporto insostituibile della Fondazione “Forum Aterni”. La scuola forense ha contribuito alla preparazione dei giovani tirocinanti all’esame di avvocato, con risultati lusinghieri. L’obbligatorietà della scuola, che è patrimonio del nostro Foro da vari anni, è divenuta norma dell’ordinamento professionale con applicazione a decorrere dal 2015.- L’esperienza maturata dalla scuola forense di Pescara è stata messa a disposizione degli altri Ordini d’Abruzzo, nell’ambito del lavoro di raccordo tra tutte le scuole del distretto ad opera della apposita commissione costituita in ambito COFA.-

           

Di particolare significato ed interesse sono state le cerimonie di giuramento degli avvocati che sono stati iscritti all’albo nel corso dell’anno. Il Consiglio li ha accolti nella professione con l’augurio che con il rinnovamento della classe forense si aprano prospettive positive per il futuro.

 

 

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Convegni, formazione ed attività culturali in genere

Nel corso dell’anno consiliare sono stati organizzati, con l’importante contributo delle associazioni e della Fondazione, n. 56 eventi formativi, per un totale di 322 crediti, di cui 238 gratuiti, con particolare attenzione alle novità normative e giurisprudenziali.

La gratuità della partecipazione è stata possibile per la disponibilità dei relatori (magistrati, avvocati e professori universitari), a cui va il ringraziamento di tutti gli iscritti.

Diverse le iniziative che si sono distinte per l’elevato valore culturale: tra queste, la presentazione del volume “Giuristi abruzzesi tra ottocento e novecento” del Prof. Avv. Fabrizio Marinelli.

Una menzione a parte merita l’iniziativa della Compagnia teatrale “Le Toghe in palcoscenico”, che con l’allestimento dell’opera “La notte del 16 gennaio“ di Ayn Rand, ha regalato uno splendido esempio di cultura ed arte al servizio di uno scopo benefico, ulteriore dimostrazione dei tanti modi in cui si realizza la funzione sociale dell’Avvocato. Si ringraziano per il loro contributo tutti i Colleghi che hanno partecipato alla rappresentazione, sotto la direzione dell’Avv. Anna Maria Petrei Castelli.

 

Procedimenti disciplinari

Nel corso dell’anno sono stati rubricati n. 83 esposti e sono stati aperti n. 26 nuovi procedimenti disciplinari. Vi sono state n. 61 archiviazioni (di cui 26 relative ad esposti del 2012 e 35 ad esposti del 2013) e n. 17 decisioni disciplinari, di cui n. 1 sospensione, n. 1 censura, n. 3 avvertimenti e n. 12 proscioglimenti.

 

Pratica professionale e scuola forense

Nel corso dell’anno si sono iscritti al registro dei praticanti n. 80 laureati in giurisprudenza, di cui 5 per trasferimento. Gli iscritti alla scuola forense sono stati n. 83.

La scuola è stata ridisegnata in funzione delle previsioni dell’art. 43 della legge 247/12 in moduli della durata di 4 mesi per il diritto civile, di 3 mesi per il diritto penale e per il diritto pubblico, e di 2 mesi per il modulo interdisciplinare.- Un particolare ringraziamento va al Direttore avv. Giulio Cerceo, al prof. Avv. Osvaldo Prosperi, ai docenti ed ai tutors, per l’impareggiabile contributo al funzionamento della scuola.

Va ricordato altresì l’impegno dei consiglieri nell’attività di verifica semestrale della pratica attraverso i colloqui con i praticanti.

 

Informatizzazione

Nel corso dell’anno consiliare è stato dato ulteriore impulso al processo civile telematico. Il Consiglio, con notevole impegno dei componenti della commissione informatica, ha promosso l’organizzazione di incontri di formazione e corsi di sperimentazione del processo telematico; ha predisposto ed inviato numerose lettere informative di aggiornamento sulle novità normative in merito a PCT/PEC.

In stretto collegamento con gli uffici giudiziari e con la DGSIA, nell’ambito del gruppo misto, i componenti della commissione informatica hanno partecipato alla fase di sperimentazione del processo telematico successiva all’attribuzione del valore legale all’invio degli atti, dialogando con i magistrati ed il personale di cancelleria al fine di risolvere i problemi manifestatisi, partecipando alla predisposizione del vademecum per il PCT ed al suo aggiornamento.

I referenti informatici del COA sono stati tra i promotori in ambito distrettuale della creazione di un gruppo di lavoro di tutti i referenti dei vari Ordini, esteso a magistrati e cancellieri del Distretto della Corte di Appello, per la redazione di un vademecum unico su base regionale, al fine di instaurare prassi uniformi in tutti i tribunali e presso la Corte.

Nel corso dell’anno è stata sottoscritta una nuova convenzione per il rilascio della firma digitale direttamente presso i locali dell’Ordine, a prezzi inferiori rispetto alla precedente convenzione.

 

Patrocinio a spese dello stato

Nel corso dell’anno vi è stato un ulteriore incremento delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, a testimonianza del perdurare della crisi economica. Sono state presentate n. 926 domande di cui n. 857 accolte.

 

Opinamento delle parcelle

Nel corso dell’anno sono state presentate per l’opinamento e sono state liquidate n. 515  parcelle.

 

Conciliazioni

Particolarmente intensa è stata l’attività svolta dalla Commissione Conciliazione, deputata alla composizione amichevole di contrasti sorti tra iscritti o tra avvocati e clienti, ai sensi dell’art. 13, comma 9, della legge 247/12. Sono stati esperiti n. 10 tentativi di conciliazione di cui n. 5 con esito positivo. Inoltre, numerosi tentativi di conciliazione sono stati esperiti nell’ambito dell’attività istruttoria degli esposti.

 

Organismo di mediazione

La Camera di Conciliazione Forense ha assolto con attenzione e diligenza l’impegno derivante dalla rinnovata obbligatorietà della mediaconciliazione. Grazie all’impegno dei componenti del Direttivo dell’ODM (avv. Giovanni Manieri, avv. Elena Di Bartolomeo, avv. Federica Di Benedetto, avv. Massimo Di Michele e avv. Monica Nuzzo), oltre che dei mediatori, sono state ricevute n. 105 istanze di mediazione (di cui 23 prima della reintroduzione della obbligatorietà e 82 dopo), ne sono state trattate n. 46 nel corso dell’anno di cui n. 26 con adesione della parte chiamata in mediazione.

 

Albi e registri

Nel corso dell’anno si sono iscritti:

– n. 52 avvocati ordinari, di cui n. 28 donne e n. 24 uomini

– n. 6 avvocati stabiliti, di cui n. 3 donne e n. 3 uomini

– n. 80 praticanti, di cui n. 59 donne e n. 21 uomini

Alla data del 31.12.2013 all’albo degli avvocati ed al registro dei praticanti di Pescara risultavano iscritti:

– n. 1663 avvocati ordinari, di cui n. 788 donne e n. 875 uomini

– n. 15 avvocati addetti agli uffici legali, di cui n. 12 donne e n. 3 uomini

– n. 8 professori universitari a tempo pieno, di cui n. 6 donne e n. 2 uomini

– n. 22 avvocati stabiliti, di cui n. 8 donne e n. 14 uomini

– n. 356 praticanti, di cui n. 211 donne e n. 145 uomini

            In particolare, è stata deliberata la cancellazione dalla sezione speciale degli avvocati stabiliti di n. 5 Avocat, in ossequio a determinazioni del Ministero della Giustizia e del CNF, in quanto risultanti iscritti ad un Ordine non riconosciuto dalle autorità rumene. Per la stessa motivazione è stata rigettata 1 richiesta di iscrizione alla sezione speciale di un Avocat abilitato dallo stesso Ordine.

 

Comitato pari opportunità

Il Comitato, che, si ricorda, si occupa non solo di promuovere e realizzare pari opportunità tra uomini e donne, ma soprattutto di favorire l’accesso e l’esercizio della libera professione, proponendo interventi volti ad individuare e combattere manifestazioni anche indirette di discriminazione, e tutte le situazioni di disparità e di difficoltà che colpiscano  gli avvocati ed i praticanti, uomini e donne.

 Nel corso dell’anno consiliare notevole è stata l’attività del Comitato che si è occupato di:

– convenzioni con scuole materne e primarie sia per le attività scolastiche che per i campi estivi;

– programmazione eventi formativi;

– gestione e cura della pagina all’interno del sito dell’Ordine, con l’inserimento di sentenze e normative di interesse;

– predisposizione di modifiche al protocollo delle udienze civili;

– redazione protocollo 2014 di intesa pari opportunità delle udienze civili e penali;

– messa a disposizione di tesserini per il parcheggio interrato per le colleghe e le praticanti in gravidanza o allattamento, e per i colleghi che si trovino nelle condizioni di cui alla Legge 104/92;

– creazione di uno sportello “on line” all’indirizzo di posta elettronica dedicato (pariopportunita@ordineavvocatipe.org). A tale indirizzo gli avvocati potranno segnalare ogni evento o situazione che rappresenti un fatto discriminatorio o che comunque si traduca in un ostacolo che limiti l’accesso ed il libero esercizio della professione o della pratica forense;

            – allestimento della sala di allattamento, inaugurata l’8 novembre 2013, destinata alle avvocate, alle praticanti, alle magistrate, al personale di cancelleria e comunque a tutte le donne che a vario titolo frequentano il Palazzo di Giustizia.

 

Commissione rapporti internazionali

            Nell’ottica di un allargamento degli orizzonti professionali, il Consiglio ha dato ulteriore impulso all’attività della commissione consiliare deputata ai rapporti internazionali. Vari sono i progetti in cantiere ed in particolare:

– convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Spalato per scambi professionali e culturali tra i rispettivi Ordini e tra Studi;

– adesione al Progetto Leonardo 2013 che ha portato una collega del Foro di Madrid a frequentare lo studio dell’avv. Paolo Borrelli per un periodo formativo;

– adesione al Progetto Leonardo 2014 con candidatura di Pescara per l’avvio di colleghi presso studi Europei;

  borsa di studio per la partecipazione al corso Legal English Summer School For Lawyers della Bangor University del Galles, assegnata all’iscritto che ha riportato il voto più alto all’esame di abilitazione nelle ultime tre sessioni tra quanti hanno presentato la domanda.

 

 Lettere informative

Le iniziative del Consiglio e le informazioni relative all’attività giudiziaria del distretto sono state portate a conoscenza degli iscritti tramite n. 191 lettere informative, di cui n. 19 newsletter di informazione sulle principali novità giurisprudenziali. A queste ultime hanno collaborato i colleghi facenti parte del gruppo di lavoro coordinato dall’avv. Bronislava De Lellis, a cui va il ringraziamento per l’attività svolta.

 

Unione Interregionale del Centro Adriatico

L’Ordine di Pescara si è reso protagonista in sede COFA e nell’Unione del Centro Adriatico di iniziative su argomenti di interesse comune, in modo particolare sollecitando il coordinamento delle scuole forensi e dell’attività di formazione continua, e l’adozione di prassi comuni tra i vari tribunali, con specifico riferimento al processo civile telematico.

 

 

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Un ringraziamento va a tutti i Colleghi che hanno collaborato con il Consiglio per mero spirito di servizio, così come ai Consiglieri che hanno dato un fattivo contributo alla riuscita delle varie iniziative. In modo specifico si ringraziano coloro che si sono resi disponibili per l’attivazione dello Sportello del Cittadino, i membri esterni delle Commissioni Consiliari ed i collaboratori della informativa giurisprudenziale.

 

Un particolare apprezzamento va alle Associazioni che operano nel nostro Foro (ANF, AIAF, Camera Penale, AIGA, AIDA, Osservatorio sul diritto di famiglia, Cam.Mino., Avvocati Amministrativisti, Giuristi d’Europa, Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro, Unione Avvocati Europei, Unione Giuristi Cattolici, Camera Civile), che con il loro apporto contribuiscono ad arricchire l’offerta formativa e la vita culturale dell’avvocatura pescarese.

 

Un sentito ringraziamento va infine al personale di Segreteria, la cui opera instancabile consente la realizzazione di tutte le numerose iniziative che il Consiglio progetta.

 

         

Il Presidente

   Avv. Donato Di Campli