Lettera informativa n. 52/14 del  01.04.2014 NG 6-2014

 

 

NEWSLETTER GIURISPRUDENZIALE n. 6-2014

 

1)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE III, SENTENZA N.3355 DEL 13 FEBBRAIO 2014

Responsabilità professionale – onere probatorio

La responsabilità del prestatore d’opera intellettuale per negligente svolgimento dell’attività professionale, presuppone la prova del danno e del nesso causale tra la condotta del professionista e il pregiudizio sofferto del cliente; in particolare, trattandosi di attività difensiva, l’affermazione della responsabilità per colpa professionale implica una valutazione prognostica positiva circa il probabile esito favorevole dell’azione giudiziale ove diligentemente proposta e seguita.

 

2)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 3559 DEL 14 FEBBRAIO 2014

Dichiarazione di paternità o maternità – rimborso spese – natura indennitaria

In materia di dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale, il rimborso delle spese spettanti al genitore che ha mantenuto il figlio fin dalla nascita ha natura indennitaria. Pertanto, il giudice di merito può determinare le somme dovute a titolo di rimborso in via equitativa.

 

3)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE I, SENTENZA N. 3553 DEL 14 FEBBRAIO 2014

Società – responsabilità per dissesto – responsabilità del manager

E’ tenuto a risarcire la società il manager che, pur non essendo un amministratore di fatto, pone in essere violazioni tributarie appropriandosi del denaro destinato al fisco; a tal fine è sufficiente che egli fosse abilitato ad operare sul conto corrente bancario dell’azienda.

 

4)CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA N. 7337 DEL 17 FEBBRAIO 2014

Impugnazione – raccomandata on line

E’ inammissibile l’impugnazione inviata tramite il sito internet delle Poste Italiane utilizzando il servizio di posta raccomandata on line, in quanto si sostanzia nell’inoltro di un testo in formato digitale che le Poste successivamente provvedono a stampare e a recapitare al destinatario.- Tale servizio non consentendo la trasmissione dell’originale è inidoneo a soddisfare i requisiti di forma prescritti a pena di inammissibilità per la proposizione e spedizione dell’atto di impugnazione.-

 

5)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 3915 DEL 19 FEBBRAIO 2014

Liquidazione della parcella del difensore – composizione collegiale del tribunale 

La liquidazione dei compensi dovuti agli avvocati per prestazioni giudiziali sono decise dal tribunale in composizione collegiale. L’inosservanza delle disposizioni sulla composizione del tribunale adito costituisce un’autonoma causa di nullità della decisione.

 

6)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 3875 DEL 19 FEBBRAIO 2014

Confessione giudiziale e stragiudiziale – litisconsorzio necessario

La dichiarazione confessoria contenuta nel modulo di contestazione amichevole del sinistro, resa dal responsabile del danno proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo confitente, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice, dovendo trovare applicazione la norma di cui all’art. 2733, 3 comma, c.c., conferimento da cui ha tratto origine la pretesa tributaria.

 

7)CASSAZIONE CIVILE, SEZ. TRIBUTARIA, SENTENZA N. 4826 DEL 28 FEBBRAIO 2014

Riscossione cartella esattoriale – motivazione contenuta

L’obbligo di motivazione va graduato in rapporto alla natura del provvedimento impositivo in cui l’amministrazione finanziaria ha trasfuso la propria pretesa. In particolare, al fine di consentire un adeguato diritto di difesa, la motivazione dovrà essere ampia se riferita ad un avviso di accertamento, ad un avviso di rettifica o, in determinati casi, se inerente un avviso di liquidazione. Tale obbligo va però mitigato per la cartella di pagamento che rechi l’indicazione dell’atto di conferimento da cui ha tratto origine la pretesa tributaria.

 

8)CASSAZIONE PENALE, SEZIONE VI, SENTENZA N. 10105 DEL 3 MARZO 2014

Omesso pagamento assegno divorzile – procedibilità d’ufficio

Il reato di omessa corresponsione dell’assegno divorzile è procedibile d’ufficio perché il rinvio contenuto nell’art. 12 sexies l. 898/70 si riferisce al trattamento sanzionatorio previsto per la violazione degli obblighi di assistenza familiare e non anche al regime di procedibilità.-

 

9)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE I, SENTENZA N. 5105 DEL 5 MARZO 2014

Società – mancato versamento imposte

In caso di violazione di obblighi specifici derivanti dall’atto costitutivo o dalla legge, la responsabilità degli amministratori di una società può essere esclusa solo nel caso, previsto dall’art. 1218 c.c., in cui l’inadempimento sia dipeso da causa non imputabile. E’ tenuto a risarcire la società l’amministratore che non versa le imposte per mancanza di liquidità e che non abbia chiesto agli organi preposti di deliberare l’aumento di capitale o la liquidazione dell’impresa.

 

10)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE TRIBUTARIA, SENTENZA N. 5161 DEL 5 MARZO 2014

ICI – terreno destinato a parcheggio

E’ soggetto ad ICI il terreno che nel piano regolatore è destinato a viabilità e parcheggio in quanto, ai fini del prelievo fiscale, è sufficiente un’edificabilità meramente potenziale. In tema di ICI, l’edificabilità di un’area ai fini dell’applicabilità del criterio di determinazione della base imponibile fondato sul valore venale, deve essere desunta dalla qualificazione ad essa attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi.

 

11)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONI UNITE, SENTENZA N. 5087 DEL 5 MARZO 2014

Azienda – usucapione

L’azienda, quale complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa, deve essere considerata come un bene distinto dai singoli componenti.- Essendo suscettibile di essere unitariamente posseduta, l’azienda può essere oggetto dell’acquisto per usucapione.-

 

12)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE TRIBUTARIA, SENTENZA N. 5367 DEL 7 MARZO 2014

Avviso credito imposta – emissione anticipata

Il termine dilatorio di 60 gg. dalla notifica del processo verbale di constatazione si applica anche all’avviso di recupero del credito di imposta. Ne consegue che l’avviso potrà essere impugnato davanti alla Commissione Tributaria, ai sensi dell’art. 19 D.Lgs. 546/1992, anche se emesso anteriormente all’entrata in vigore della L. n. 311/2004.

 

13)CASSAZIONE CIVILE, SEZIONI UNITE, SENTENZA N. 5700 DEL 12 MARZO 2014

Equa riparazione –  Notifica ricorso – Termine

In tema di equa riparazione da irragionevole durata del processo, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza alla controparte non è perentorio. Al ricorrente, nella ipotesi di omessa o inesistente notifica del ricorso e del decreto di fissazione della udienza, va concesso un nuovo termine (in questo caso perentorio).

 

 

 

 

A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO INFORMATIVE GIURISPRUDENZIALI 2014

(Avv.ti Arcieri Mastromattei Antonella, Cannati Giuseppe, Cavallucci Matteo, Cocco Antonietta, De Lellis Bronislava, Di Luzio Manuela, Francese Teresa, La Gorga Luca, Massari Colavecchi Luigi Angelo, Mimola Gaetano, Pera Anna Maria, Renzetti Francesco)