Lettera informativa n. 45/18 del 06.04.2018 – NG 5-18

 

NEWSLETTER GIURISPRUDENZIALE n. 5-2018


OTTOBRE 2017 (II)

 

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. III, ORDINANZA N. 24292 DEL 16 OTTOBRE 2017

(Sentenza impugnata notificata per posta elettronica certificata – Difensore del ricorrente – Estrazione di copie cartacee – Messaggio e relazione di notificazione pervenutigli – Sottoscrizione autografa di conformità agli originali digitali)

In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalità telematica, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica della relazione di notificazione ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., il difensore del ricorrente, destinatario della notificazione, deve estrarre copie cartacee del messaggio di posta elettronica certificata pervenutogli e della relazione di notificazione redatta dal mittente, attestare con propria sottoscrizione autografa la conformità agli originali digitali delle copie analogiche formate e depositare queste ultime presso la cancelleria della Corte di cassazione entro il termine stabilito dalla disposizione codicistica.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. III, ORDINANZA N. 24293 DEL 16 OTTOBRE 2017

(Anatocismo – Divieto assoluto)

Dopo la riforma delle banche attuata con la legge n. 49 del 2016, l’istituto di credito non può attuare alcuna capitalizzazione sugli interessi, neppure annuale e tantomeno trimestrale.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. LAVORO, ORDINANZA N. 24450 DEL 17 OTTOBRE 2017

(Trasferimento – Relazione sentimentale del dipendente col dirigente)

È legittimo anzi doveroso il trasferimento del lavoratore che ha una relazione sentimentale con il dirigente. È importante la tutela dell’immagine dell’ufficio nei confronti degli utenti e degli altri dipendenti.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. II, SENTENZA N. 24484 DEL 17 OTTOBRE 2017

(Amministratore – Smaltimento di materiali edili – Incarico conferito a una sua società – Mancanza di autorizzazione dell’assemblea – Violazione degli obblighi del mandato)

L’amministratore è tenuto a risarcire il condominio se paga una società di cui è socio e amministratore per smaltire i materiali edili nella discarica. La conclusione di un contratto con se stesso senza autorizzazione dell’assemblea, viola, infatti, il dovere di diligenza del mandato conferito.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. LAVORO, SENTENZA N. 24555 DEL 18 OTTOBRE 2017

(Mancato avanzamento in carriera – Atto discriminatorio)

Il mancato avanzamento di carriera rivendicato dal dipendente non può ritenersi frutto di un atto discriminatorio del datore per l’impegno sindacale del lavoratore laddove la ragione sta nella diversità di visione del ruolo di responsabilità fra l’interessato e l’impresa, come emerge dalle conversazioni con i vertici aziendali registrate dallo stesso prestatore e peraltro disconosciute dal datore.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI, ORDINANZA N. 24590 DEL 18 OTTOBRE 2017

(IRAP – Professionista che collabora con due associazioni professionali)

Paga l’Irap il professionista che collabora con due studi associati a meno che non riesca a dimostrare di non avvalersi dell’organizzazione né dell’uno che dell’altro.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. UNITE, SENTENZA N. 24675 DEL 19 OTTOBRE 2017

(Tasso d’interesse – Usurarietà sopravvenuta)

Allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura come determinata in base alle disposizioni della legge n. 108 del 1996, non si verifica la nullità o l’inefficacia della clausola di determinazione del tasso degli interessi stipulata anteriormente all’entrata in vigore della predetta legge, o della clausola stipulata successivamente, per un tasso non eccedente tale soglia quale risultante al momento della stipula; né la pretesa del mutuante di riscuotere gli interessi secondo il tasso validamente concordato può essere qualificata, per il solo fatto del sopraggiunto superamento di tale soglia, contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto.

CASSAZIONE PENALE, SEZ. UNITE, SENTENZA N. 48126 DEL 19 OTTOBRE 2017

(Sequestro preventivo – Confisca – Terzo – Restituzione – Domanda al giudice della cognizione)

Il terzo, prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile, può chiedere al giudice della cognizione la restituzione del bene sequestrato e, in caso di diniego, proporre appello dinanzi al tribunale del riesame. Qualora sia stata erroneamente proposta opposizione mediante incidente di esecuzione, questa va qualificata come appello e trasmessa al tribunale del riesame.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 3, ORDINANZA N. 24660 DEL 19 OTTOBRE 2017

(Difensore solo domiciliatario – Mutamento di indirizzo – Mancata comunicazione – Notifica effettuata al vecchio indirizzo e tardivamente al nuovo)

In tema di impugnazioni, quando la notifica dell’impugnazione sia avvenuta al domicilio precedentemente eletto dal difensore della controparte senza che consti alcuna formale comunicazione del suo mutamento od altra negligenza del notificante, deve ritenersi ugualmente rispettato, a tutela dell’affidamento dell’impugnante, il termine di proposizione dell’impugnazione, pur formalmente tardiva, purché risulti che nel corso degli adempimenti di notificazione, acquisita formale conoscenza del trasferimento dello studio professionale del difensore, il notificante si sia attivato con immediatezza, e comunque entro un termine ragionevole, a riprendere il procedimento notificatorio, andato poi a buon fine.

CASSAZIONE PENALE, SEZ. IV, SENTENZA N. 48275 DEL 19 OTTOBRE 2017

(Avviso d’udienza – Domicilio eletto dall’imputato – Inidoneità – Consegna dell’atto al difensore – In duplice veste di consegnatario e di difensore – Posta elettronica certificata)

Ai fini della validità della notificazione al difensore anche nella sua veste istituzionale, è necessario che gli siano recapitate due copie dell’atto introduttivo del giudizio o, quanto meno, che risulti dall’attestazione dell’ufficiale notificatore che la notifica è stata effettuata in sostituzione di quella al domicilio dell’imputato, in modo da consentire al difensore di sapere di essere stato informato nella duplice veste di difensore e di consegnatario dell’atto per l’impossibilità di reperire l’imputato nel domicilio dichiarato, valendo detto principio nel caso di notifica eseguita a mezzo posta elettronica certificata.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 1, ORDINANZA N. 25074 DEL 23 OTTOBRE 2017

(Diritto all’assegno in caso di convivenza)

La sola convivenza con un nuovo compagno non fa venir meno il diritto all’assegno di divorzio. Il coniuge sui cui grava il contributo economico sancito dal giudice deve infatti dimostrare che esistono tutti gli elementi per catalogare come famiglia di fatto la nuova unione dell’ex, fra cui uno stabile apporto economico del partner attuale.

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 3, ORDINANZA N. 25060 DEL 23 OTTOBRE 2017

(Moltiplicazione delle cause da parte dell’avvocato – Abuso del diritto)

Commette abuso del diritto l’avvocato che fraziona il suo credito e non si cura di evitare la moltiplicazione dei giudizi.